Come prendersi cura della candela
Su come prendersi cura della candela, ho fatto un articolo a parte che ti invito a leggere qui.
Oggi ti spiego come mai è importante non soffiare direttamente sulla fiamma, come metodo di spegnimento della tua candela.
La candela brucia correttamente grazie ad una serie di motivi, sia chimici che fisici.
Uno tra questi è la scelta dello stoppino, che in commercio si trova solitamente in due varianti: legno o fibra.
Questo viene posizionato nella parte il più possibile centrale, così da garantire uno scioglimento omogeneo della cera, che una volta fusa, formerà quella che viene definita piscina.
È opportuno che durante tutta la fase della combustione lo stoppino non si muova dalla sua posizione di partenza. Durante il processo dobbiamo sempre avere qualche piccolo accorgimento, primo fra questi mantenere lo stoppino di una misura adeguata. Questo permette di non avere la parte superiore troppo grande tanto da creare poi una fiamma di dimensioni non adeguate.
Per rimuovere l’eccesso è molto semplice, basta munirsi di un paio di forbicine e tagliare qualche millimetro. Mi raccomando buttare via l’eccesso e di non lasciarlo galleggiare nella candela, questo permetterà di avere una combustione pulita, senza residui intorno.
In generale, cercare sempre di tenere libera la superficie della candela da residui come anche la polvere stessa.
Perché non si soffia sulla fiamma?
Torniamo al perché non è indicato soffiare sullo stoppino.
Come vi dicevo, la posizione dello stoppino è indicativa per una corretta combustione.
Se si soffia con troppa energia sulla fiamma, quasi sicuramente avverrà quando la cera intorno è sciolta, dunque in forma liquida e quindi in uno stato non sufficiente per tenerlo fermo.
Soffiando infatti si rischia di spostare lo stoppino dalla sua posizione centrale, e anche di affogarlo nella cera.
Recuperarlo non sarà certo impossibile, ma è meglio che non succeda.
Se lo stoppino si sposta lateralmente, andrà poi a compromettere la corretta combustione della vostra candela, che si consumerà in maniera non uniforme, solo da un lato.
Dovesse accadere, vi do un paio di accorgimenti per livellare la cera.
- Avvolgete il contenitore della candela con della carta stagnola e accendetela. Il calore avrà minore dispersione e quindi si andrà a consumare in maniera più veloce andando a sciogliere anche la cera più lontana dalla fiamma.
- Aiutatevi con un phon, facendo attenzione a non far schizzare la cera sulla vostra mano quando sarà sciolta.
Fate questi processi poco alla volta, altrimenti la cera rimasta prima non consumata, una volta sciolta andrà a sommergere il vostro stoppino.
Come posso spegnere correttamente la mia candela?
Ci sono vari modi.
E’ possibile, con l’aiuto di un bastoncino, immergere lo stoppino nella cera liquida. In questo modo la fiamma si esaurirà subito una volta immersa nella cera.
Altrimenti se non volete preoccuparvi di questo processo, basta munirsi di uno spegnifiamma.
Ce ne sono di mille tipi con decori diversi.
Sono oggetti che raccomando molto a chi ama le candele, perché aiutano enormemente a tenere la vostra candela in ordine e a spegnerla correttamente.
In questo modo la fiamma si esaurirà per mancanza di ossigeno, e lo stoppino non avrà traumi di alcun tipo.
Dove trovarlo?
Nella sezione degli accessori. Clicca qui!