Conosci la differenza tra i tipi di cera?
Spesso si parla dell’importanza dell’utilizzo di cere vegetali.
Ti spiego adesso quali sono le differenze sostanziali tra le varie cere che si trovano in commercio.
Candele in Cera d’Api
È detta La Regina delle Cere, e su questo mi trovo assolutamente d’accordo.
Colei con cui ho iniziato a fare i miei primi esperimenti, se dovessi trovare una parola per descriverla sarebbe questa: selvatica.
La cera d’api, proprio per la sua nobiltà, non si lega praticamente a niente e in tutta onestà, dato il suo grande valore quasi sacrale, sarebbe un vero peccato trasformarla aggiungendovi fragranze o pigmenti.
Essa infatti profuma già naturalmente di miele, grazie alle particelle che contiene all’interno.
È dotata quindi di una sua strepitosa, inconfondibile, avvolgente e naturale profumazione.
Per me, è una vera e propria delizia.
Il suo colore è quel giallo inconfondibile, anche se è possibile trovarla con lievi varianti come eventuali sedimenti che la rendono più brunita, oppure sbiancata e quindi color avorio.
È la cera più antica di tutte, poiché la prima ad essere mai stata utilizzata per la creazione delle candele.
Pensate che fino ai primi del secolo scorso, c’era proprio una persona incaricata a raccogliere i residui di cera delle candele ormai consumate, che andavano poi rifusi e ritrasformati in nuove candele.
La cera d’api ha una energia tutta sua, senza andare a dilungarmi troppo a riguardo e senza andare a toccare miti e leggende, vi invito solo a considerare che è prodotta dall’insetto più importante del pianeta e di assoluta nobiltà.
Consiglio il suo utilizzo per prendere dimestichezza con la cera, ottima da usare anche con i più piccoli, di solito è adoratissima.
Acquistatela dal vostro apicoltore di fiducia, se non lo avete, fate una piccola ricerca! È facile da reperire.
Questo tipo di cera essendo un prodotto di origine animale, è sconsigliata per chi sposa una filosofia vegana.
Candele di Paraffina
La metto vicina alla Cera d’Api proprio per esaltarne il contrasto.
La paraffina è la cera con la quale abbiamo convissuto fino ad ora ed è la cera che ha poi sostituito nel tempo quella d’api. Perché adesso è stata messa da una parte e considerata di serie B?
Lo dico con una parola: petrolio.
Contiene infatti elementi come benzene, piombo, toulene che sono considerati cancerogeni.
È spesso utilizzata nelle candele industriali perché ha un costo bassissimo.
Riconoscerla è abbastanza semplice poiché ha spesso una finitura lucidissima ed è una cera tendenzialmente dura rispetto ad una cera vegetale a base di soia o cocco.
Purtroppo, si trova per la maggior parte nelle candele di grande distribuzione, anche di marchi molto conosciuti.
Se volete essere sicure, controllate sempre con quale tipo di cera è composta la candela che state acquistando. In caso di scelta ecologica sarà sicuramente indicata dal produttore.
Candele con Cere Vegetali e Naturali
Eccoci finalmente al dunque: le adorate ed innovative cere vegetali.
In questi anni è per fortuna esplosa la loro diffusione poiché ci si muove sempre di più verso scelte consapevoli nel rispetto del pianeta.
Come spesso ripeto, vivere ad impatto zero è veramente difficile quasi utopico, tuttavia fare delle scelte ogni giorno in base a ciò che ci è possibile, è una responsabilità che possiamo prenderci con grande gioia e soddisfazione.
Quindi perché non dedicarsi alla scelta di candele a base vegetale magari con profumazioni non testate sugli animali?
Le cere vegetali si trovano a base di soia e palma principalmente, adesso anche a base di cocco e non da ultimo a base di olio di oliva.
Consumano molto lentamente, così come la cera d’api, sono pulite nella loro combustione nel senso che non disperdono sostanze inquinanti.
Se lasciata neutra la cera vegetale non ha praticamente odore, quindi è ideale anche per delle candele che possano abbellire la vostra tavola.
A seconda della loro composizione o del loro mix le cere vegetali possono essere più o meno dure.
Questo è un elemento necessario a seconda del tipo di candela che viene realizzata.
Nella scelta è importante sempre cercare prodotti che non siano possibilmente testati sugli animali e che siano biodegradabili.
La cera vegetale è comodissima da rimuovere e consente, proprio per la sua composizione, di riutilizzare il contenitore utilizzato pulendolo con grande semplicità.
Per la cura della candela ho dedicato un articolo che puoi trovare qui.
Il mondo delle cere è un argomento apparentemente semplice ma che invece
offre infinite varianti da conoscere e scoprire.
La pazienza, la costanza e la curiosità sono tra gli ingredienti migliori per dedicarsi ad un percorso che prevede la lavorazione della cera.
In questo articolo ho descritto le differenze più evidenti tra una cera ed un’altra.
Fammi sapere se desideri saperne di più!