La cera è un materiale che affonda le radici in culture millenarie e riflette l’ingegnoumano nell’impiego delle risorse naturali. Per questo, le candele possiedono una storia antichissima.
Gli antichi Egizi e Romani furono tra i primi a modellare candele utilizzando cera d’api e grasso animale. I primi immergevano stoppini di papiro nel grasso, creando semplici ma efficaci fonti di luce. I secondi seguivano metodi analoghi, perfezionando la tecnica con l’uso della cera d’api, che garantiva una combustione più lunga e pulita.
Nel primo Medioevo apparvero le candele a stoppino come le intendiamo noi, ricavate attraverso il metodo del cucchiaio e più tardi pure con la colatura in forme.
La vera rivoluzione delle candele avvenne nel XIX secolo con l’introduzione della paraffina. Con questo materiale, le candele divennero così più economiche e accessibili, e non molto tempo dopo fecero la loro comparsa le prime candele profumate.
La candela si trasformò da elemento funzionale a elemento decorativo.
Tante
Tipologie di cera
Oggi, le candele sono tornate protagoniste, grazie a una varietà di cere che rispondono a nuove esigenze estetiche e ambientali.
Cera d'Api
La cera d’api è la più antica e nobile. Ad oggi è l’unica di derivazione animale e ha una combustione lenta grazie alla sua durezza.