DIFFERENZA TRA TIPI DI CERA
Conosci la differenza tra i tipi di cera?
Spesso si parla dell’importanza dell’utilizzo di cere vegetali.
Vediamo quali sono le differenze sostanziali tra le varie cere che si trovano in commercio.
Candele in Cera d’Api
È detta La Regina delle Cere.
È la cera con cui ho iniziato a fare i miei primi esperimenti, se dovessi trovare una parola per descriverla sarebbe questa: selvatica.
La cera d’api, proprio per la sua nobiltà e composizione, non si lega troppo facilmente a pigmenti e concentrati di fragranza, inclusi olii essenziali, salvo rare eccezioni. Diverso il discorso se si parla di cosmesi.
Essa profuma già naturalmente di miele, grazie alle particelle che contiene all’interno.
È dotata quindi di una sua strepitosa, inconfondibile, avvolgente e naturale profumazione.
Il suo colore caratteristico è giallo oro, anche se è possibile trovarla con lievi varianti come eventuali sedimenti che la rendono più brunita, oppure sbiancata e quindi color avorio.
È la cera più antica di tutte, poiché la prima ad essere mai stata utilizzata per la creazione delle candele.
La cera d’api ha una energia unica poiché in combustione sprigiona ioni negativi a livello sottile.
Questo tipo di cera essendo un prodotto di origine animale, è sconsigliata per chi sposa una filosofia vegana.
Candele di Paraffina
La paraffina è la cera che ha poi sostituito nel tempo quella d’api, la sua grande diffusione nel mercato parte nei primi del 1900.
Contiene elementi come benzene, piombo, toulene che sono considerati non troppo ottimali in caso di sensibilità ambientale.
È spesso utilizzata nelle candele industriali perché ha un costo più basso rispetto alle sue alternative.
Ha spesso una finitura lucidissima ed è una cera tendenzialmente dura rispetto ad una cera vegetale a base di soia o cocco.
A livello di lavorazione è molto facile poiché ha una resa ottimale di lancio del profumo anche con percentuali basse di fragranza.
Candele con Cere Vegetali e Naturali
In questi anni è per incrementata la loro diffusione poiché ci si muove sempre di più verso scelte consapevoli nel rispetto dell’ambiente.
Vivere ad impatto zero è veramente difficile quasi utopico, tuttavia fare delle scelte ogni giorno in base a ciò che ci è possibile, è una responsabilità che possiamo prenderci con grande gioia e soddisfazione.
Quindi perché non dedicarsi alla scelta di candele a base vegetale magari con profumazioni non testate sugli animali?
Le cere vegetali si trovano a base di soia e palma principalmente, adesso anche a base di cocco, oliva, colza e albicocca.
Consumano molto lentamente, così come la cera d’api, sono pulite nella loro combustione nel senso che non disperdono sostanze inquinanti.
Se lasciata neutra la cera vegetale non ha praticamente odore, quindi è ideale anche per delle candele che possano abbellire la vostra tavola.
A seconda della loro composizione o del loro mix le cere vegetali possono essere più o meno dure.
Tra le caratteristiche più significative della cera vegetale c’è anche la sua difficoltà di lavorazione. Ha necessità, spesso, di numerosi test per arrivare al risultato ottimale desiderato in termini di lancio del profumo a caldo.
Il mondo delle cere è un argomento apparentemente semplice ma che invece
offre infinite varianti da conoscere e scoprire.
La pazienza, la costanza e la curiosità sono tra gli ingredienti migliori per dedicarsi ad un percorso che prevede la lavorazione della cera.
Il Mio
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Una candela trasforma ualsiasi ambiente in luce e profumo. È un oggetto d’arredamento per chi cerca lentezza, per chi desidera soffermarsi e contemplare il piacere.
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